domenica 16 novembre 2008

L'Azione Cattolica boccia il Dl Gelmini

«Garantire il diritto allo studio per tutti»
«Chiarire qual è “l’idea pedagogica” alla base del decreto Gelmini»
«Università: soluzioni che garantiscano libertà didattica e di ricerca»
Questi i tre punti che fanno da premessa ad un comunicato che ha diffuso l'Ufficio stampa dell'Azione Cattolica, una delle realtà ecclesiali più diffuse nel territorio italiano. "Occorre una riflessione condivisa, che non coinvolga solo alcuni settori, perché le questioni proposte interrogano la politica e i sindacati, ma anche famiglie, insegnanti e studenti. Tutta la società civile, dunque, si senta interpellata e sia consapevole di quanto sta cambiando, valorizzandone il positivo e vagliando il restante con l’esperienza del vissuto ordinario."
"Si parta dunque, con uno sforzo di maggiore serenità - nel confronto tra maggioranza e opposizione in Parlamento, e tra governo e parti sociali - dai problemi che nessuno può negare; e si discutano con spirito aperto tutte le diverse soluzioni che ciascuna parte ha il diritto di proporre e ha il dovere di prospettare in termini positivi e coerenti".

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Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin