martedì 20 dicembre 2011

CLASSI POLLAIO: ECCO LE SCUOLE E GLI ISTITUTI PER I QUALI E’ NECESSARIO UN INTERVENTO URGENTE!

Il Codancons, nel suo sito ufficiale, pubblica le classi "fuorilegge".
Per essere considerate “classi pollaio” – scrive lo stesso Codacons in un comunicato stampa – devono verificarsi le seguenti condizioni:

1) classi formate con più di 25 alunni;
2) classi formate in aule con dimensioni inferiori a 45 mq netti (48 per le superiori) + 2 mq netti per ogni persona presente in aula diversa dall'alunno (insegnante di sostegno, esperto esterno, compresenza, ecc) e con numero di alunni superiori ai 25;
3) classi formate con qualsiasi numero di alunni ai quali non viene garantito l'indice minimo di 1,80 mq netti procapite (materne, elementari e medie) e di 1,96 mq netti procapite per le superiori;
4) classi formate da più di 25 alunni in aule con superficie inferiore ai 45/50 mq netti.
(da La tecnica della scuola)

Valuta on line se la tua classe corrisponde ai requisiti di legge:
http://www.codacons.it/articoloarchivio.asp?idInfo=127624&id=

venerdì 16 dicembre 2011

Trasmissione Rai educational: compagni di scuola

Negli ultimi 15 anni gli studenti con cittadinanza non italiana che frequentano la nostra scuola dell'obbligo sono passati da quasi 60mila a oltre 700mila.
Da Palermo a Verona, da Milano fino a Castevolturno: in questa nuova puntata di Crash vi proponiamo un viaggio, realizzato da Antonia Moro, nella scuola italiana, per capire come viene affrontato il tema dell'integrazione degli studenti figli di immigrati che vivono nel nostro paese e studiano nei nostri istituti. E parliamo di questo con il neo-sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, intervistato in studio da Valeria Coiante.

domenica 11 dicembre 2011

PROPOSTE PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI 2011-2012

L’AMU, ASSOCIAZIONE AZIONE PER UN MONDO UNITO, si occupa di Educazione allo Sviluppo progettando e promuovendo attività formative, volte ad accrescere la consapevolezza dei cittadini su tematiche relative ai processi di globalizzazione, ai meccanismi internazionali che provocanoimpoverimento, esclusione, distruzione dell’ambiente e violazione dei diritti umani.
Le attività formative proposte nascono dall’esperienza e dalle idee maturate nell’AMU, in oltre 20 anni di attività di cooperazione allo sviluppo. La visione antropologica e sociale a cui si ispira è racchiusa nella parola “fraternità” e in una proposta etico-comportamentale che aspira a “fare dell’umanità una famiglia”.
I nostri obiettivi:
-promuovere la formazione ad una cultura capace di generare azioni e prassi che superino il mero assistenzialismo e le polarità nord – sud, ricchi – poveri, paesi sviluppati – in via di sviluppo, beneficiari – donatori
-approfondire le tematiche partendo dalla loro analisi in uno spazio vicino, locale, per aprirsi, poi, ad uno spazio ampio come il mondo, al livello globale e alla sua complessità
realizzare in Italia e all’estero attività di Educazione allo sviluppo, rivolte ai ragazzi, ai giovani, al mondo dell’associazionismo, agli insegnanti, agli educatori e agli operatori sociali.
-Per informazioni scrivi a: eas@amu-it.eu

scrivici: scuolaaperta_pa@libero.it

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin