martedì 20 dicembre 2011

CLASSI POLLAIO: ECCO LE SCUOLE E GLI ISTITUTI PER I QUALI E’ NECESSARIO UN INTERVENTO URGENTE!

Il Codancons, nel suo sito ufficiale, pubblica le classi "fuorilegge".
Per essere considerate “classi pollaio” – scrive lo stesso Codacons in un comunicato stampa – devono verificarsi le seguenti condizioni:

1) classi formate con più di 25 alunni;
2) classi formate in aule con dimensioni inferiori a 45 mq netti (48 per le superiori) + 2 mq netti per ogni persona presente in aula diversa dall'alunno (insegnante di sostegno, esperto esterno, compresenza, ecc) e con numero di alunni superiori ai 25;
3) classi formate con qualsiasi numero di alunni ai quali non viene garantito l'indice minimo di 1,80 mq netti procapite (materne, elementari e medie) e di 1,96 mq netti procapite per le superiori;
4) classi formate da più di 25 alunni in aule con superficie inferiore ai 45/50 mq netti.
(da La tecnica della scuola)

Valuta on line se la tua classe corrisponde ai requisiti di legge:
http://www.codacons.it/articoloarchivio.asp?idInfo=127624&id=

venerdì 16 dicembre 2011

Trasmissione Rai educational: compagni di scuola

Negli ultimi 15 anni gli studenti con cittadinanza non italiana che frequentano la nostra scuola dell'obbligo sono passati da quasi 60mila a oltre 700mila.
Da Palermo a Verona, da Milano fino a Castevolturno: in questa nuova puntata di Crash vi proponiamo un viaggio, realizzato da Antonia Moro, nella scuola italiana, per capire come viene affrontato il tema dell'integrazione degli studenti figli di immigrati che vivono nel nostro paese e studiano nei nostri istituti. E parliamo di questo con il neo-sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, intervistato in studio da Valeria Coiante.

domenica 11 dicembre 2011

PROPOSTE PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI 2011-2012

L’AMU, ASSOCIAZIONE AZIONE PER UN MONDO UNITO, si occupa di Educazione allo Sviluppo progettando e promuovendo attività formative, volte ad accrescere la consapevolezza dei cittadini su tematiche relative ai processi di globalizzazione, ai meccanismi internazionali che provocanoimpoverimento, esclusione, distruzione dell’ambiente e violazione dei diritti umani.
Le attività formative proposte nascono dall’esperienza e dalle idee maturate nell’AMU, in oltre 20 anni di attività di cooperazione allo sviluppo. La visione antropologica e sociale a cui si ispira è racchiusa nella parola “fraternità” e in una proposta etico-comportamentale che aspira a “fare dell’umanità una famiglia”.
I nostri obiettivi:
-promuovere la formazione ad una cultura capace di generare azioni e prassi che superino il mero assistenzialismo e le polarità nord – sud, ricchi – poveri, paesi sviluppati – in via di sviluppo, beneficiari – donatori
-approfondire le tematiche partendo dalla loro analisi in uno spazio vicino, locale, per aprirsi, poi, ad uno spazio ampio come il mondo, al livello globale e alla sua complessità
realizzare in Italia e all’estero attività di Educazione allo sviluppo, rivolte ai ragazzi, ai giovani, al mondo dell’associazionismo, agli insegnanti, agli educatori e agli operatori sociali.
-Per informazioni scrivi a: eas@amu-it.eu

giovedì 17 novembre 2011

IL MINISTRO PROFUMO ESALTA SUBITO LA SCUOLA PUBBLICA. I SINDACATI APPREZZANO

da La tecnica della scuola:
"Io credo che la scuola sia la scuola, ma certamente quella pubblica in Italia è molto importante". Se il buongiorno si vede dal mattino, le parole pronunciate ai cronisti da Francesco Profumo, nel giorno del suo insediamento al Dicastero di viale Trastevere, dopo aver giurato davanti al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, gonfiano il cuore di speranza ai tanti fautori della scuola pubblica.
Visibilmente emozionato, Profumo ha spiegato quelle che saranno le sue prime mosse. Anzitutto "comincerò dalle cose che conosco meglio – ha tenuto a dire - ovvero l'università e la ricerca. Dovrò invece studiare ancora un po' sulla parte scuola perché sono meno esperto: ad ogni modo ci proverò". Dunque il neo ministro inizierà ascoltando "studenti e ricercatori per fargli domande e sapere quali sono le loro aspirazioni. Hanno bisogno di capire cosa succederà nel prossimo futuro".
“È un segnale importante di discontinuità” ha dichiarato a caldo Domenico Pantaleo, segretario generale della FLC CGIL. E non solo perché è un “tecnico” e proviene dall’ambiente universitario. Il professor Profumo, ingegnere e docente, da agosto è presidente del CNR.

martedì 15 novembre 2011

Appello della scuola al Presidente incaricato senatore Mario Monti

Con il testo dell'appello che pubblichiamo di seguito, alcune associazioni della scuola si rivolgono al senatore Mario Monti, a cui è stato assegnato l'incarico di formare un nuovo Governo dopo le dimissioni del premier Berlusconi.

Le associazioni, si legge nell'appello, chiedono che il "nuovo ministro dell'istruzione rappresenti in modo inequivocabile la scuola pubblica statale", fondamento del nostro sistema scolastico.

mercoledì 9 novembre 2011

“Viva l’alluvione, se caccia i rom”

Un deputato leghista esulta perché la pioggia ha spazzato via un campo rom a Torino. L'ennesimo esempio di questo ventennio di berlusconismo, in cui si teme e si odia più lo zingaro che il mafioso, il camorrista o lo stragista.

di Antonio Tabucchi, da Il Fatto quotidiano, 9 novembre 2011

mercoledì 26 ottobre 2011

Corso di aggiornamento 26 e 27 novembre a Grottaferrata


Il corso “Cambia…Menti” tratterà le tematiche riguardanti: globalizzazione e fraternità, intercultura, economie e cultura del dare, ambiente e consumi responsabili. Si propone di supportare i docenti che intendono costruire percorsi di educazione sulle tematiche sopracitate, con la creazione e condivisione di strumenti didattici, strategie in atto, percorsi condivisibili e buone pratiche che aiutino i docenti stessi a sviluppare nei propri studenti una consapevolezza sui temi della globalizzazione.Grottaferrata, 26 e 27 novembre 2011, presso il Centro dei padri Pallottini, via Vecchia di Velletri, 1.

giovedì 29 settembre 2011

Inizia un nuovo anno. Una riflessione alla luce dei recenti dati OCSE

L'inizio dell'anno scolastico è un momento che si addice a nuove riflessioni, propositi, aspettative che coinvolgono dirigenti, docenti, studenti e famiglie. Di questi giorni sono le notizie sull’ultimo rapporto OCSE del 6 luglio scorso riguardanti i dati sulle bocciature che hanno sollevato un acceso dibattito. L’argomento ci sembra rilevante e vorremmo affron-tarlo offrendo alcune riflessioni e auspicando il contributo di quanti seguono questa newsletter. Il 13% degli studenti arrivati ai 15 anni, dice il rapporto riferendosi a tutti i paesi del-l’area OCSE, hanno ripetuto  almeno un anno scolastico. Il 7% alle elementari, il 6% alle medie, il 2% alle scuole superiori. Il numero di bocciati in Italia è del 18%, Francia e Belgio superano il 30%. Questo comporta una spesa scolastica non indifferente a livello nazionale - si parla di una media di 5000 euro per ogni alunno. Anche il ritardo di un anno a entrare nel mondo del lavoro apporta un aggravio al sistema economico di una nazione, senza contare le ripercussioni di tipo sociali e psicologiche sugli studenti. Dal punto di vista dell’apprendimento, studi scientifici affermano che ripetere l’anno non migliora la performance degli alunni.
Di contro non esiste l’uso della bocciatura nei sistemi educativi dei paesi anglosassoni, Islanda e Norvegia.
L’etimologia della parola “bocciare” deriva dal gioco delle bocce e cioè il momento in cui si sbalza fuori la palla avversaria, eliminando il tentativo di avvicina-mento al “pallino”. La bocciatura, che avviene per motivazioni spesso molto diverse, viene vista come un’arma in mano a insegnanti e genitori per “obbligare” i ragazzi a studiare.
Si trasforma così l’obiettivo dell’apprendimento nell’obiettivo di essere promossi.
I new media hanno rivoluzionato le modalità dell’apprendimento ma spesso al processo di insegnamento non è accompagnata una didattica altrettanto “rivoluzionaria”.
Si dovrebbe puntare sulla formazione degli insegnanti, che non è istituzionalizzata in confronto ad altre agenzie dove l’aggiornamento e la formazione fanno parte integrale della professione. Formazione e aggiornamento vengono visti come accessori ad essa, con un aggravio economico sostenuto dagli stessi docenti. Il nostro Paese ha bisogno di una riforma strutturale coraggiosa che dia una visione moderna dell’istituzione scuola, che valorizzi l’orientamento, che apra spazi e interagisca con la società reale, che “pro-muova” e si prenda cura delle fasce deboli, fornendo strumenti per una vera lifelong learning education. Già 40 anni fa Don Milani aveva centrato la mission della scuola: la scuola dell'obbligo deve essere formativa, lo studente ha diritto a 8 anni di scuola, cioè a 8 classi diverse; quando sussistono disuguaglianze culturali tra ragazzi di provenienze sociali differenti, tocca alla scuola aiutare a sanarle e non scacciare prima del tempo il ragazzo in difficoltà.
La scuola di Barbiana non era certo una scuola permissiva, non bocciare non significava essere indulgenti. Si studiava per 10 ore al giorno tutti i giorni, compresi la domenica, le feste e l'estate. Forse essa ha ancora molto da dirci.

Patrizia Mazzola

martedì 20 settembre 2011

CAMBIA....MENTI: Corso di aggiornamento su intercultura, globalizzazione, ambiente e nuova economia

Il secondo corso “Cambia…Menti” tratterà le tematiche riguardanti: globalizzazione e fraternità, intercultura, economie e cultura del dare, ambiente e consumi responsabili. Si propone di supportare i docenti che intendono costruire percorsi di educazione sulle tematiche sopracitate, con la creazione e condivisione di strumenti didattici, strategie in atto, percorsi condivisibili e buone pratiche che aiutino i docenti stessi a sviluppare nei propri studenti una consapevolezza sui temi della globalizzazione.

sabato 17 settembre 2011

A Milano la prima udienza per lo stop alla classe di soli "stranieri"

da "La tecnica della scuola"
La prima a spiegare gli effetti negativi della decisione dell’Usr lombardo è stata una donna marocchina: la donna ha spiegato di aver voluto iscrivere il bimbo di 6 anni, attualmente lasciato in Marocco, nella stessa scuola della sorellina per evitare di dover accompagnare ciascun figlio in una scuola diversa. “Ho lasciato mio figlio in Marocco - ha detto al giudice - perché sono vedova di un uomo italiano e ne ho altri quattro, da accompagnare ognuno in una scuola diversa, e una di queste è quella di via Paravia, dove speravo di iscrivere anche quello che è rimasto dalla nonna materna”.

lunedì 5 settembre 2011

TROPPI STRANIERI, CLASSE SOPPRESSA

da Città Nuova:
"Torna agli onori delle cronache la scuola di via Paravia, dove la prima elementare non è stata formata perché su 17 alunni 15 erano stranieri. Di cui 13 nati in Italia.
San Siro è zona di case popolari con un'alta presenza di immigrati, tanto che alcuni anni fa proprio in quella scuola vi fu già una classe di soli stranieri. Ora, visto che la classe soppressa conferma questa tendenza, il non averla formata potrebbe significare la chiusura dell'istituto. Una scuola che entrerà comunque nella storia sociale di Milano, perché è stata la vera trincea-laboratorio sul tema immigrazione tra i bambini."

martedì 2 agosto 2011

INSEDIATA MARIA LUISA ALTOMONTE, NUOVO DIRETTORE DELL'USR SICILIA

Calabrese di nascita, dirigente dell'USR dell'Emilia Romagna, nel suo messaggio dell'1 agosto, Maria Luisa Altomonte auspica un dialogo a tutto campo con le componenti della scuola. "Allo stesso modo e per le stesse ragioni mi auguro che le amministrazioni regionale e locali accolgano il mio invito alla concertazione, alla costruzione di alleanze con le scuole e l’amministrazione scolastica, ad una progettazione condivisa e coerente dei rispettivi interventi. La molteplicità dei soggetti che a vario titolo si occupano di istruzione e formazione esige la ricerca di linee di connessione." Diversi sono i nodi al pettine da sciogliere, non ultime le decisioni intraprese dal reggente dott. Leone, riguardo la recente polemica sull'esclusione di alunni diversamente abili dalle scuole di istruzione secondaria superiore e il contenzioso con i 140 dirigenti che hanno protestato riguardo la decisione di azzerare le figure degli psicopedagogisti soprattutto a Palermo e Provincia.
Auguriamo al nuovo direttore buon lavoro.

giovedì 7 luglio 2011

LA REGIONE SICILIA DIFENDE GLI OSSERVATORI: LA V COMMISSIONE DELL'ARS APPROVA UNA RISOLUZIONE RIGUARDO GLI OSSERVATORI SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA

DA WWW.A.MARSALA.IT
E' stata approvata dalla quinta commissione legislativa dell'Ars una risoluzione sulla dispersione scolastica, che da' indirizzi alle autorita' scolastiche regionali per l'azione di contrasto degli Osservatori provinciali e di area al fenomeno della dispersione.

"La commissione legislativa dell'Ars ha mostrato grande sensibilita' approvando il provvedimento", commenta il primo firmatario, il deputato del Pd, Baldo Gucciardi.
"Il voto di oggi - continua Gucciardi - e' il risultato del lavoro svolto unanimemente dalla Commissione, dalle organizzazioni sindacali e dagli operatori scolastici nelle ultime settimane, volto a salvaguardare e potenziare gli Osservatori contro la dispersione scolastica, vero presidio nella tutela degli alunni con disagio e spesso appartenenti alle fasce piu' deboli della societa'.

Con la risoluzione approvata oggi - conclude il parlamentare democratico - le autorita' scolastiche regionali sono impegnate ad attuare un percorso che mantenga le strutture esistenti degli Osservatori contro la dispersione scolastica, contemporaneamente assicurando una dotazione di personale adeguata nel numero e nelle specifiche professionalita'".

giovedì 30 giugno 2011

OSSERVATORIO SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA SMANTELLATO DALL'USR - PROTESTE DA PARTE DI 140 DIRIGENTI


Dopo 20 anni di duro lavoro a Palermo e in Sicilia, gli osservatori contro la dispersione scolastica verranno smantellati, secondo la volontà "politica" del Coordinatore dell'USR Sicilia, Rosario Leone, che ha presentato un nuovo progetto, togliendo di fatto le figure degli psicopedagogisti, e integrandole con altre figure "non-si-capisce-perchè", del tipo avvocati, economisti, che poco hanno a che vedere con la dispersione scolastica.
Il suo staff concorda nel dire che in Sicilia c'è il più alto tasso di dispersione scolastica e che quindi urge un rinnovo del progetto: rinnovo che si traduce in azzeramento, proprio in questo momento particolare in cui deve essere nominato il nuovo direttore regionale.
Ricordiamo che la Sicilia soffre anche di un disagio sociale fortissimo, sempre più crescente, come la disoccupazione e la mancanza di servizi sociali e si sente molto l'abbandono da parte delle istituzioni nazionali e locali che si manifesta, ovviamente, con una maggiore difficoltà riguardo la scuola, parafulmine di tutti i disagi e ingiustizie sociali.
Insomma, un'operazione senza condivisione nè da parte dell'attuale responsabile, Maurizio Gentile, e degli operatori nè tantomeno da parte di 140 Dirigenti Scolastici della Sicilia che hanno protestato vivamente contro questa ipotesi, inviando fax all'USR, ai Sindacati e alla Regione Sicilia, la Commissione Cultura, che il 21 giugno ha convocato le parti per un'audizione.

Inoltre anche l'on. Siragusa ha presentato un'interrogazione parlamentare nella quale vengono espressi forti perplessità riguardo questo nuovo progetto.

“Il ministro intervenga con la massima urgenza per evitare la soppressione del sistema degli Osservatori contro la dispersione scolastica e dell'Ufficio che li coordina: occorre mettere al riparo un'esperienza che ha dato negli ultimi 20 anni risultati eccellenti e lustro alla scuola siciliana!”.
“Stupisce – continua Siragusa - la proposta del dirigente incaricato di coordinare l'attività amministrativa dell’Usr Sicilia di smantellare il sistema degli Osservatori in una regione, che da lungo tempo affronta una difficile battaglia contro le fenomenologie della dispersione scolastica (abbandoni, evasioni, ripetenze), il disagio infanto-giovanile e l’insuccesso scolastico”.
“Ed è proprio grazie agli Osservatori, autentici presidi nella tutela degli alunni con disagio, che in questi anni si sono raggiunti risultati importanti nella lotta al fenomeno della dispersione, come evidenziato nella relazione finale della Commissione di indagine sulla dispersione scolastica svolta dalla Camera dei Deputati nella XIII Legislatura. Mi chiedo - conclude la deputata Pd - se il Ministro sia a conoscenza di una tale, scellerata, volontà”.

martedì 28 giugno 2011

USR Sicilia senza direttore da troppi mesi

L'Onorevole Alessandra Siragusa il 22 giugno 2011 ha ritenuto urgente fare un'interrogazione parlamentare sul fatto che da 13 mesi la sede dell'USR della Sicilia è vacante.

"Ho chiesto al Ministro Gelmini di sapere perché non sia stato ancora nominato il nuovo Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia". "E' da maggio 2010 che il Ministro sa che quel posto sarebbe rimasto vacante a novembre, avendo accettato le dimissioni di Di Stefano - continua Siragusa - ma da allora Gelmini non nomina il nuovo Direttore e ciò a scapito della stabilità del sistema scolastico siciliano". "Mi auguro - conclude - che il Ministro si attivi immediatamente"

venerdì 24 giugno 2011

NAPOLI E IL SUD: abbandonati ancora una volta

NAPOLITANO: INTERVENGA IL GOVERNO
«A quanti mi hanno in questi giorni rivolto appello in proposito, confermo di avere espresso allo stesso Presidente del Consiglio la mia inquietudine per la mancata approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, in due successive riunioni, del decreto legge che era stato predisposto. Pur senza entrare nel merito del provvedimento più opportuno che possa ancora essere considerato e definito in quella sede, rinnovo l'espressione del mio convincimento che comunque un intervento del Governo nazionale sia assolutamente indispensabile e urgente al fine anche di favorire l'impegno solidale delle Regioni italiane». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una dichiarazione a Il Mattino in merito all'emergenza rifiuti.

mercoledì 22 giugno 2011

Polemica sul test Invalsi di terza media

Dal Corriere della Sera:
Anomalia nel calcolo automatico dei voti. I sindacati: «Fatto grave». Il Miur: «Solo un inconveniente»

MILANO - Il test Invalsi, che valuta le prove dell'esame di terza media, si è svolto lunedì. Ma le polemiche sono destinate a durare anche nei prossimi giorni. Motivo: alcuni errori nelle griglie di correzione dei test. L'Istituto di valutazione ha già rimediato alla «svista», ma sindacati e docenti hanno protestato e il Ministero ga dovuto rispondere con un comunicato.

giovedì 9 giugno 2011

E DON MILANI DISSE: L'ACQUA E' DI TUTTI

"Che i legislatori cattolici prendano dunque in mano la Rerum Novarum e la Costituzione e stilino una 991 molto più semplice in cui sia detto che l’acqua è di tutti. Quando avranno fatto questo, poco male se poi non si riuscirà a mandare due carabinieri a piantar la bandiera della Repubblica su quella sorgente. Manderanno qualche accidente al governo e ai preti che lo difendono. Poco male."
Questo un passo della lettera di DOn Milani pubblicata su l'Avvenire.

martedì 7 giugno 2011

LA SCUOLA PUBBLICA PER I REFERENDUM

docenti italiani invitano tutti a votare 4 SI per i REFERENDUM

- PER L'ACQUA PUBBLICA

- CONTRO IL NUCLEARE

- PER IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO: che permette di processare chi ha cariche istituzionali alte e le offende continuamente con il proprio comportamento e con lo sprezzo delle leggi, delle istituzioni, della scuola statale e di chi la serve.

VI INVITIAMO A METTERE COME FOTO DEL PROFILO DA ADESSO FINO A LUNEDì 13 QUESTA DEL GRUPPO.

Noi lottiamo per i nostri alunni e per i nostri figli. E voi?

Aggiungete a questo gruppo tutti i colleghi. Mostriamo di esserci e di essere indignati. La vera forza del paese siamo noi.
Berlusconi e il suo governo stanno tentando di distruggerci. Beh noi li distruggeremo. Far battere il QUORUM ai referendum è un modo sano e libero di farlo.

domenica 5 giugno 2011

Nasce WIKIBOOK

Wikibook si pone come obiettivo di sviluppare e distribuire libri di testo, manuali e altri testi educativi, a contenuto aperto rilasciato con licenza CC-By-SA.
SI legge dal sito:
"Stiamo sviluppando e distribuendo libri di testo, manuali e altri testi educativi, a contenuto aperto rilasciato con licenza CC-By-SA, che anche tu puoi modificare.
Wikibooks è un progetto della Wikimedia Foundation, un'associazione senza fini di lucro per la diffusione del sapere libero, della quale fa parte anche Wikipedia. Il progetto in lingua italiana è iniziato nel settembre del 2004. Da allora, volontari hanno scritto circa 5.017 moduli di 340 libri.
Vuoi consultare i libri di Wikibooks? Dai uno sguardo alla biblioteca o alla vetrina per i migliori libri prodotti dalla comunità.
Vuoi contribuire allo sviluppo dei libri? Scopri qui come diventare membro di Wikibooks e dai uno sguardo al Portale Comunità, per conoscere e scoprire la comunità di Wikibooks!"

martedì 24 maggio 2011

Rapporto Istat. Abbandono scolastico. Oltre il 40% dei giovani stranieri, 18,8% la media nazionale

da Orizzonte Scuola.

Il Sud paga di più con punte che che arrivano ad un quarto di abbandono in Sicilia, il 23% in Sardegna, Puglia e Campania. Situazione drammatica se si guardano ai dati relativi ai giovani stranieri, l'abbandono è del 40%.

Sono i dati diffusi dall'Istat attraverso il Rapporto annuale che mettono in evidenza una inadeguatezza dell'obiettivo fissato da Piano nazionale di riforme (15-16%). Obiettivi lontani dalla soglia del 10% indicata nella Strategia Europa 2020, e a fronte di una media europea del 14,4%.

venerdì 20 maggio 2011

ARRIVA L'ITALIA A PALERMO: 29° ANNIVERSARIO STRAGE DI CAPACI

A Palermo, per il XIX anniversario della strage di Capaci, arriveranno migliaia di studenti che nel corso dell’anno scolastico hanno partecipato al concorso “Il mondo che vorrei” e ai percorsi di educazione alla legalità promossi dal Miur e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”.
Un super lavoro per gli organizzatori, soprattutto per i docenti delle scuole palermitane che faranno accoglienza.

mercoledì 27 aprile 2011

1-2 GIUGNO 2011 - 2 SEMINARIO "CAMBIA...MENTI" - ROMA, CIAMPINO

Secondo appuntamento del Corso “ Cambia...Menti” riguardante le tematiche su Globalizzazione e fraternità, Intercultura, Economie e cultura del dare, Ambiente e consumi responsabili.
Il corso si propone di supportare i docenti che intendono costruire percorsi di educazione sulle tematiche sopracitate, con la creazione e condivisione di strumenti didattici, strategie in atto, percorsi condivisibili e buone pratiche che aiutino i docenti stessi a sviluppare nei
pr opr i s tudenti una maggior e consapevolezza sui temi della globalizzazione.
La proposta è articolata in 16 ore suddivise in 2 giornate.
Destinatari sono i docenti di ogni ordine e grado di scuola.
L’inizio dei lavori è previsto l’1 giugno alle ore 16.00. Le conclusioni saranno alle ore 17 del 2 giugno.
1 - 2 Giugno 2011
SASSONE (Ciampino)

La scheda di iscrizione va inviata alla segreteria organizzativa:
• via mail all'indirizzo: patrizia.mazzola@amu-it.eu
• via fax al numero: 06.94790359
• per posta all’indirizzo: Associazione Azione per un Mondo Unito ONLUS, Via Frascati n. 342 – 00040 Rocca di Papa
(Roma)
• on line, compilando il modulo sul sito www.amu-it.eu



Corso di formazione in servizio a carattere nazionale per il personale docente delle scuole di
ogni ordine e grado, ai sensi dell’art.5 della Direttiva Ministeriale. Ente accreditato con Decreto del MIUR n.2261/C/3 del 23 maggio 2002, riconfermato con Decreto n. 992 dell’8 giugno 2005 per svolgere formazione del personale della scuola. Al termine del Corso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.

domenica 27 marzo 2011

L'ORO BLU: L'ACQUA NON SI VENDE


L’oro blu: è questo il nome che si dà all’acqua nei mercati finanziari. Risorsa preziosissima, essa genera guerre, provoca flussi migratori, capitalizza interessi enormi.
Il 22 marzo si è celebrata la “Giornata mondiale dell’acqua” indetta dall’ONU. Moltissime scuole hanno aderito alla giornata perché la vera scommessa è con i giovani, sensibili e attenti a tutto quanto ha a che fare con il loro futuro. Un consumo attento e responsabile dell’acqua infatti non può fare a meno del coinvolgimento dei giovani sull’importanza della questione ambientale e del risparmio energetico. La Provincia di Roma ha consegnato i primi 24 riduttori di flusso idrico all’Itt Colombo: presto verranno installati in tutte le scuole della provincia. L’obiettivo è ridurre i consumi idrici fino al 50%. L’iniziativa, ribattezzata ‘Doccia Light’, costituisce una particolare iniziativa di risparmio idrico ed energetico indirizzata a tutti gli impianti sportivi e alle palestre delle strutture scolastiche, dislocate sul territorio provinciale.
Ma le iniziative di sensibilizzazione non finiscono qui.
Il 12 giugno ci recheremo a votare sui referendum per l’acqua pubblica, contro la privatizzazione dell’acqua, perché "da anni ci battiamo per una gestione dell'acqua che sia pubblica, partecipata e democratica. Questo è il nostro contributo per portare a votare 25 milioni di cittadini ai referendum, e vincerlo con una maggioranza di SI all’abrogazione delle norme legislative che favoriscono la privatizzazione dell’acqua" dichiara Guido Barbera, Presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi.
Da anni l’AMU, insieme ad altre Organizzazioni non governative che aderiscono al CIPSI, coordinamento di 48 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale, ha fatto del tema della questione acqua un punto irrinunciabile della sua programmazione e attività nei Paesi in via di sviluppo. Il settore dell’Educazione allo sviluppo dell’AMU, l’EAS, ha come centralità appunto la sensibilizzazione, l’ “educazione” nei confronti di tematiche oggi ritenute scottanti: il diritto a una vita dignitosa che si traduce con l’accesso di gran parte della popolazione ai “beni” prioritari, che stanno alla base della sopravvivenza di milioni di persone. I dati parlano da soli: “Mentre ogni anno 5 milioni di persone muoiono per malattie connesse all’acqua, il 12% della popolazione mondiale usa e spreca l’85% del bene più prezioso del pianeta. Ma secondo molti studi questo numero è destinato a salire a 3,5 miliardi, generando una crisi idrica di dimensioni enormi”, è scritto in un comunicato stampa del CIPSI.
E ancora: “Nel mondo 884 milioni di persone non hanno accesso all’acqua sicura, 1,6 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile, 2,6 miliardi di persone vivono senza servizi igienico – sanitari. Un bambino ogni 17 secondi muore per problemi e malattie connesse alla sua mancanza. Anche in Italia ci sono zone dove l’acqua è razionata per tutto l’anno.”
Se ne è parlato nel recente Convegno indetto dall’AMU “Alla ricerca del bene comune… per custodire il patrimonio dell’umanità”, (vedi www.amu-it.eu) rivolto a operatori della cooperazione internazionale, docenti, educatori, studenti universitari. Oltre 200 partecipanti, fra cui rappresentanti del Libano, del Brasile, della Giordania, della Spagna e della Germania. Fra i relatori. Stefano Zamagni (Università di Bologna), Luigino Bruni (Università Bicocca Milano), Vincenzo Buonomo (Pontificia Università Lateranense), Alberto Lo Presti (Pontificia Università San Tommaso d’Aquino-Angelicum), Rosario Lembo, Presidente del Comitato italiano Contratto mondiale sull'Acqua, Guido Barbera, Presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi. Il futuro si costruisce oggi.

domenica 20 febbraio 2011

ALLA RICERCA DEL BENE COMUNE: SE NE PARLA IN UN CONVEGNO A ROMA

Sabato 5 e domenica 6 marzo 2011 si terrà a Ciampino (RM) il convegno organizzato dall’AMU “Alla ricerca del Bene Comune”. Il programma inizierà alle 9.30 del 5 marzo e si concluderà alle 12.30 del giorno successivo.
IL CONVEGNO è RICONOSCIUTO COME FORMAZIONE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA.

sabato 19 febbraio 2011

MENSA NEGATA A UNA BAMBINA DI 4 ANNI IN PROVINCIA DI VENEZIA

Ma quando finirà tutto questo?
Da la tecnica della scuola:
Dopo le discusse vicende del 2010, un sindaco di un Paese del veneziano indica di non dare il pasto ad una bimba di quattro anni figlia di immigrati in difficoltà. Per Antonio De Poli, segretario regionale dell'Udc, è una volgare politica razzista, fatto già di per sé esecrabile, sulle spalle di una creatura senza colpe.

venerdì 11 febbraio 2011

17 marzo: festa unità di Italia. La lega non festeggia.

In Sicilia niente scuola per il 17 marzo. La giunta di governo della Regione siciliana presieduta da Raffaele Lombardo ha deciso la chiusura delle scuole siciliane di ogni ordine e grado in occasione della giornata in cui ricorre il 150esimo anniversario dell'Unita' d'Italia.

giovedì 3 febbraio 2011

Accoglienza studenti stranieri in Italia

Il 12 gennaio 2011 la 7a Commissione della Camera approva un documento conclusivo relativo all’indagine conoscitiva sulle problematiche connesse all’accoglienza degli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano.
da EDUSCUOLA

lunedì 24 gennaio 2011

IL TAR DEL LAZIO DÀ I GIORNI ALLE CLASSI “POLLAIO”. MA PER IL MIUR SONO CASI ISOLATI

Casi isolati?
da la tecnica della scuola:
A poco più di un anno dall’avvio da parte del Codacons della prima class action contro la pubblica amministrazione, applicata al mondo della scuola, il Tar del Lazio ha bocciato le cosiddette 'classi-pollaio', quelle aule scolastiche nelle quali il numero di alunni supera i limiti fissati dalla legge, e intima a Miur e ministero dell'Economia di presentare entro 120 giorni di tempo un piano generale di riqualificazione dell'edilizia scolastica in grado di rendere sicure le aule scolastiche per evitare il formarsi di classi da 35 o addirittura casi limite di quasi 40 alunni ciascuna.

scrivici: scuolaaperta_pa@libero.it

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin