mercoledì 12 dicembre 2012

la newsletter dell'Associazione Mondo Unito - Dicembre 2012 INDICE: Oltre le sbarre, fraternità con l'Africa, Costruire ponti con Sport4peace, E se mettessimo al centro l'alunno?, Un Natale alternativo.

venerdì 23 novembre 2012

Da Retescuole: La Commissione cultura della Camera ha ultimato l’esame in sede legislativa della proposta di legge sull’autogoverno delle istituzioni scolastiche statali. Come ha già fatto notare Anna Angelucci, le modifiche rispetto all’ultima versione sono del tutto marginali. Una ferrea alleanza Pd-PdL ha respinto in blocco tutti gli emendamenti provenienti dagli altri partiti. La commissione si è dedicata sostanzialmente a qualche aggiustamento lessicale. Ad esempio, nella definizione dell’autonomia scolastica la “professionalità della funzione docente” è sostituita dalla “libertà professionale”, mentre nel descrivere i compiti del Consiglio dei docenti le parole “programmare” e “programmazione” sono state sostituite da “progettare” e “progettazione”.
http://www.retescuole.net/contenuto?id=20121001212339

venerdì 29 giugno 2012

Firmato memorandum per programma Face to Faith su dialogo interreligioso nelle scuole E’ stato firmato oggi dal ministro Francesco Profumo e da Tony Blair il memorandum che consentirà di sviluppare e ampliare le iniziative del programma Face to Faith, promosso dalla Tony Blair Faith Foundation per la promozione del dialogo interreligioso e interculturale, di cui è stata avviata in Italia una prima fase pilota nel 2011. Face to Faith - letteralmente “Di fronte alla Fede” - è il programma che la fondazione guidata dall’ex Premier britannico ha studiato per i giovani tra i 12 e i 17 anni per sostenere il dialogo su fede, religione e cultura tra i ragazzi di tutto il mondo. Attualmente, alle iniziative previste dal programma partecipano scuole di 19 Paesi tra cui Stati Uniti, India, Giordania, Australia e Libano. Per l’Europa, oltre all’Italia, sono coinvolte le scuole di Inghilterra, Kosovo e Ucraina. Attraverso le nuove tecnologie della comunicazione, come chat e videoconferenze, e affiancati dai tecnici e dai pedagogisti della Tony Blair Faith Foundation, gli studenti possono dialogare a distanza, da un capo all’altro del mondo, sulla fede e sulle differenze religiose, traendo spunto dai temi dei diritti umani, della salute, dell’ambiente e dell’arte, scambiandosi idee e domande. Il momento del confronto tra studenti di diversi istituti è preceduto, comunque, da una fase di studio preliminare, utilizzando il materiale didattico elaborato dalla stessa fondazione.

lunedì 11 giugno 2012

Fa tappa a Lamezia "Ecomulo 2012" viaggio verde tra Sicilia e Quirinale. Due ragazzi sono partiti a dorso di mulo da Portella delle Ginestre: attraverseranno 7 regioni e consegneranno a Napolitano un messaggio «che riporti l’attenzione sulla qualità della nostra vita, sull’ambiente che viviamo e sulle troppe ingiustizie sociali legate a interessi economici».

mercoledì 6 giugno 2012

Newsletter dell'Amu per insegnanti - Associazione Azione per un mondo unito.
Indice: "L'Italia ve ne sarà grata";
I colori del mondo:un nuovo Egitto;
La rete sta cambiando il nostro cervello?;
L'acqua arriva e la vita cambia.

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lunedì 21 maggio 2012

Lettera del Ministro alle studentesse e agli studenti della scuola italiana

In seguito al grave attentato avvenuto a Brindisi, il Ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, ha scritto una lettera agli studenti italiani:
"Care ragazze e ragazzi, vi scrivo come Ministro, come padre ma soprattutto come italiano a voi che rappresentate il futuro del nostro Paese. Oggi siete stati selvaggiamente colpiti, per la prima volta nella nostra pur travagliata storia unitaria e repubblicana, davanti ad un edificio pubblico nel quale vi stavate recando sicuri di essere protetti, per imparare a diventare cittadini....segue

martedì 15 maggio 2012

Newsletter dell'Amu - Associazione Azione per un mondo unito. Indice: Cittadini d'Italia: Diritto di cittadinanza per i minori nati in Italia;
I colori del mondo: Istruzione e lavoro in Bolivia
Campus Loppiano 2012: A scuola di cittadinanza globale
Adolescenti a rischio: No al gioco d'azzardo.
leggi tutto

lunedì 9 aprile 2012

Basta ai voti sotto il 4: al Berchet Milano si discute

Al liceo classico “Berchet” di Milano si è aperto un dibattito fra gli insegnanti sull'antico dubbio e cioè se sia il caso di mettere voti inferiori a 4: frustrerebbero i ragazzi e il risultato finale comunque non cambierebbe.

mercoledì 28 marzo 2012

DISTRIBUISCONO VOLANTINI NOTAV A SCUOLA: SOSPESI PER UNA SETTIMANA!

È accaduto a due studenti dell'ITIS di Susa. Sulla severità della pena ha inciso il fatto che uno dei responsabili delle ditte addette alla costruzione delle reti di protezione del cantiere, definite ‘serve della mafia’, è il padre di un altro studente. Ma per l’Uds non esiste nessuna motivazione valida per una sanzione del genere.
Una settimana di sospensione dalle lezioni per aver distribuito volantini NoTav. È accaduto a due studenti dell'ITIS di Susa, che il 27 marzo sono stati allontanati dalle lezioni per 7 giorni a seguito della loro iniziativa di protestare contro le ditte responsabili della costruzione delle reti di protezione del cantiere installato nella stessa località.
In base a quanto riferisce l’Unione degli Studenti, “il volantino conteneva accuse alle ditte responsabili della costruzione delle reti di protezione del cantiere, la Martina Service e la Italcoge, le quali venivano definite ‘serve della mafia’”.
Ad aggravare la pena per i due studenti è stato sicuramente il fatto che anche il figlio di uno dei due imprenditori a capo delle aziende contestate frequentasse lo stesso istituto superiore: secondo quanto riferisce l'Uds “tornato a casa con il volantino, sconvolto, avrebbe spinto il padre, titolare della ditta Martina Service, a querelare la scuola. La risposta del preside, però, è stata spropositata: 1 settimana di sospensione dalle attività didattiche e l'affermazione ‘Ci lamentiamo che nella società non ci siano valori e poi lasciamo correre. Io non ci sto. Secondo me una settimana di sospensione non era affatto esagerata’”.
La stessa associazione studentesca ha poi aggiunto che la “sanzione non è stata revocata anche dopo le critiche dei due consigli di classe”. Ma la normativa, è il caso di ricordare, non prevede che il dirigente scolastico possa decidere autonomamente l’entità di una sospensione.
da la "Tecnica della Scuola"

giovedì 15 marzo 2012

FIRMATE QUESTA PETIZIONE SULLA RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE

Nessun gioco è divertente se non ci sono regole condivise. E nessuna regola condivisa può essere scritta da una squadra sola.
Così abbiamo deciso di lanciare questo appello, pur facendo riferimento a orientamenti politici diversi: probabilmente alle prossime elezioni non voteremo neanche per lo stesso partito, ma abbiamo in comune il desiderio di riannodare il rapporto tra il Parlamento e i cittadini, tra la politica e la vita. E possiamo farlo solo cercando insieme un punto di convergenza e una generale condivisione in tempi brevi che conduca al varo di una legge elettorale veramente rappresentativa della volontà popolare.
firma: http://www.petizionionline.it/petizione/eleggiamo-l-italia/6522

domenica 26 febbraio 2012

Il ministro Profumo allo zen

Palermo, 25 feb. - (Adnkronos) - "Credo che lo Stato debba avere una presenza di continuita' qui alla scuola dello Zen. Sono molto contento di essere qui oggi e di incontrare la comunita' della scuola, ma mi piacerebbe che non restasse un momento unico ma di relazione in cui c'e' uno Stato piu' presente". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo al suo arrivo alla scuola 'Falcone' dello Zen di Palermo, piu'' volte oggetto di atti vandalici. E' la prima visita di un ministro allo Zen.

domenica 15 gennaio 2012

MATURITÀ A 17 ANNI

da La Tecnica della Scuola:
"Secondo i promotori, l’iniziativa allineerebbe l’Italia in fatto di durata degli studi ai più moderni Paesi. Non la pensano così i sindacati, che all’unisono hanno posto subito i loro veti verso un riduzione che dopo le riforme Gelmini, contrassegnate dal taglio di ore e copresenze, priverebbe ulteriormente gli alunni italiani del tempo scuola. E i lavoratori del comparto di almeno 60 mila posti (tra docenti e personale Ata). Che aggiunti a quelli tagliati a seguito dell’approvazione della Legge 133/2008 potrebbero così arrivare a quota 200mila."
Che ne dite?

Ne parla l'UNITA' con un articolo di Mila Spicola:
"Le ragioni del no:

- Si toglie ai ragazzi un anno di istruzione? Non è possibile. Non va nel verso della qualità dell’istruzione tanto invocata in questi ultimi anni di “persecuzione gelminiana” – E conseguentemente si taglia l’organico necessario ad effettuarlo con conseguente perdita di posti di lavoro? Assolutamente no.

- I ragazzi che non abbandonano più la scuola, causa obbligo scolastico, che fanno? Vanno ad aumentare il rapporto docente alunno perpetrando il fenomeno deleterio delle classi pollaio? E dunque aumentando il caos attuale invece di risolverlo?

Le ragioni del sì:

- Allinearsi ai coetanei europei che anticipano di un anno laurea o lavoro è una richiesta che arriva dal mondo spesso inascoltato dei ragazzi – Aumentare l’obbligo scolastico vuol dire “obbligarli” al diploma. Tutti. Non solo i “fortunati”. Oggi la dispersione è massima proprio in coincidenza del raggiungimento dell’età dell’obbligo cioè 15 anni, cioè dal primo al secondo anno delle superiori. Gli abbandoni riguardano soprattutto istituti tecnici o professionali, spesso “settati” in bienni e trienni proprio in virtù degli abbandoni, con conseguente divisione in istruzione di serie A , quella liceale, e formazione di serie B, (tanto la maggior parte poi abbandonano) quella tecnico-professionale. Obbligare tutti al diploma livella le distanze, le differenze di qualità dell’istruzione, non solo tra diplomati e non diplomati, ma anche tra licei e istituti tecnico-professionali. Perché un operaio specializzato, un cuoco, un informatico… non deve avere una ottima istruzione, anche nelle competenze e conoscenze generali, se il fine della scuola non è creare forza lavoro ma favorire “l’effettivo sviluppo della persona umana” e crescere i cittadini?

- Favorire per una volta i più deboli nell’ottica del dare di più a chi ha di meno di Donmilaniana memoria, direi attuale. Nelle aree depresse del paese, meridione e periferie delle metropoli, la dispersione raggiunge il 27% (e si concentra negli istitui tecnico-professionali di cui sopra). Non è possibile. Si deve combattere per motivi etici prima che economico-sociali. L’obbligo scolastico ha avuto il compito di abbattere la dispersione alle elementari e alle medie, così sarebbe alle superiori.

- Innalzando l’obbligo aumenterebbero di conseguenza gli alunni a scuola e dunque la necessità di organici e dunque, con facili calcoli, ne deriva che i due provvedimenti presi insieme non varierebbero l’attuale “parco” organico."

scrivici: scuolaaperta_pa@libero.it

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin