martedì 23 dicembre 2008

CON I NOSTRI MIGLIORI AUGURI A QUESTA CITTA': i bambini rom di Palermo, è emergenza sanitaria




"Non c'è niente di più triste nel mondo che svegliarsi il giorno di Natale e non essere un bambino."
(E. Bombeck)
E' EMERGENZA SANITARIA. I BAMBINI VIVONO IN MEZZO AI TOPI.
E i bambini del Campo nomadi di Palermo? La situazione è davvero drammatica.
Il Comune di Palermo è completamente latitante, e quando si trovano notizie come questa che segue mi vergogno di essere di questa città. Il nostro sindaco e gli amministratori (giunta e consiglieri) si dovrebbero dimettere.
Incendio in campo nomadi a Palermo
Zingari chiedono acqua, vigili riempiono alcune cisterne
(ANSA) - PALERMO, 20 DIC - In fiamme una baracca del campo nomadi alla Favorita a Palermo. Per spegnerlo sono intervenuti i vigili del fuoco. Gli zingari dopo che i pompieri hanno spento l'incendio hanno circondato l'autopompa chiedendo di avere riempite le loro cisterne di acqua.Vi sono stati anche lanci di pietre. Sono intervenuti i poliziotti.Dopo avere spento l'incendio i vigili del fuoco hanno riempito di acqua alcune cisterne nel campo nomadi, facendo cosi' rientrare la protesta dei nomadi.


Senza acqua, quando piove l'acqua penetra nelle baracche e il campo diventa una immensa pozzanghera.
Fino a quando?

venerdì 12 dicembre 2008

PALERMO, INIZIATIVE DALLE SCUOLE: PROSEGUIAMO SULLA CRESTA DELL'ONDA


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
"L'Istituto Gaetano Salvemini, in cui sono docente, ha istituito dal 15 al 19 dicembre, per reconditi motivi, la "Settimana dello studente" in cui verranno svolti laboratori di vario genere e varia umanità, tra le ore 8e30 e le 12e30. Io ho proposto un laboratorio, che si svolgerà presso la sede di Viale dell'Olimpo (il mercoledì 17) e presso la sede di Viale Michelangelo (il giovedì 18) sul tema DIRITTI DEGLI STUDENTI E RIFORMA DELLA SCUOLA. Questo post, ovviamente, intende essere un invito a tutti i docenti disponibili, a vario titolo, a partecipare
come relatori, interlocutori, esperti, sia per corroborare le questioni di cui il Comitato ha già discusso nei precedenti incontri sia per divulgare ai docenti della scuola e agli studenti quali siano i reali contenuti dei vari decreti, delle leggi e delle presunte riforme che si andranno a discutere nelle varie sedi parlamentari e
non.
Attendo, dunque, la vostra disponibilità ad esserci, inviando una mail a cogliandro@virgilio.it"
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ITI VOLTA, PALERMO
Venerdi scorso, 5 dicembre, il personale dell'ITI Volta si è riunito
nell' assemblea indetta dalle RSU e ha deliberato di sospendere le
attività extracurriculari per protestare contro i provvedimenti
governativi che produrranno la disgregazione della scuola.
Ha deciso, contestualmente, di darne notizia tramite comunicato stampa sul Giornale di Sicilia e sulla Repubblica di Palermo.
Alcuni genitori hanno sentito anche l'esigenza di informare le
famiglie degli studenti e di indire un'assemblea con genitori e
docenti, proposta che ha trovato l'approvazione del personale della
scuola.

Gelmini: "Nessuna retromarcia" - Ma i documenti la smentiscono

(...) Come stanno le cose? Per stabilirlo basta rileggere le carte. La versione del Piano-Gelmini passata dalle commissioni di Camera e Senato (atto numero 36) in proposito dice che "nella scuola primaria va privilegiata l'attivazione di classi affidate ad un unico docente e funzionanti per un orario di 24 ore settimanali". Per il governo "tale modello didattico e organizzativo, infatti, appare più funzionale all'innalzamento degli obiettivi di apprendimento, (...) favorisce l'unitarietà dell'insegnamento soprattutto nelle classi iniziali, rappresenta un elemento di rinforzo del rapporto educativo tra docente e alunno, semplifica e valorizza la relazione tra scuola e famiglia".

Ma, chiamata a esprimere un parere, la commissione Cultura della Camera ha condizionato l'approvazione del Piano precisando che (punto d) "in relazione alla scuola primaria sia previsto che l'attivazione di classi affidate ad unico docente, funzionanti per un orario di 24 ore settimanali, sia effettuata sulla base di specifiche richieste delle famiglie e siano garantiti gli insegnamenti specialistici di religione e di inglese". E che (punto e) "sia stabilito il tempo scuola in funzione non soltanto delle esigenze di riorganizzazione didattica, ma soprattutto in ragione della domanda delle famiglie e pertanto siano garantiti differenti articolazioni dell'orario scolastico a 24, 27, 30 e 40 ore, mantenendo la figura dell'insegnante prevalente" secondo quanto previsto dal decreto Moratti.

giovedì 11 dicembre 2008

Situazione del sistema scolastico italiano (PPT)

da "Retescuole".
Interessante quadro, molto utile, della situazione del sistema educativo-scolastico nel nostro Paese. Rispetto agli altri Paesi, quanto guadagnano i nostri insegnanti? Quanto si spende per la scuola?

venerdì 5 dicembre 2008

Tullio De Mauro sulle classi-ponte

L'intervento di Tullio De Mauro alla Sapienza: "Le classi ponte portano alla ghettizzazione". 4.12.08(da l'Unità)
"Dal 1989 il Ministro Mattarella ha organizzato il primo convegno per dare autonomia alle scuole e varata una circolare sull'accoglienza dei ragazzi immigrati.".. "Mozione del Sig. Cota: scelta ideologica, un tema da agitare, profittando della moderata capacità di reazione intellettuale di buona parte della popolazione italiana."

Altolà della “Fondazione Agnelli” al Governo: non sbarri la strada agli aspiranti prof

L’obiettivo del governo di riequilibrare il rapporto fra il numero degli studenti e quello degli insegnanti comporta il rischio di produrre uno sbarramento verso l’accesso alla professione di insegnante: a sostenerlo non è un’organizzazione sindacale o un’associazione di docenti, ma la Fondazione Giovanni Agnelli, che il 4 dicembre ha diffuso un’anticipazione del Rapporto 2009 sulla scuola in Italia, la cui versione integrale verrà pubblicata a febbraio. (leggi)

mercoledì 3 dicembre 2008

Strafalcioni ministeriali: esempi contenuti in alcune recenti note

dal sito FLCCGIL:
Riteniamo utile pubblicare alcune segnalazioni pervenuteci dai colleghi Dirigenti scolastici di Viterbo nostri iscritti, sugli strafalcioni contenuti in alcune note ministeriali. Più che altro per segnalare quanto di affrettato e di improvvisato alberga nella produzione delle note ministeriali nell’era Tremonti/Gelmini.
Da sempre andiamo ripetendo che i tempi della scuola dovrebbero essere tempi partecipati e distesi, piuttosto che affrettati e “politici”, altrimenti gli errori e la confusione sono inevitabili.Dalle sanzioni alla privacy, un piccolo florilegio.

martedì 2 dicembre 2008

Curare gli indigenti, soprattutto i bambini, è un dovere deontologico per tutti i medici, ma è un imperativo etico per un paese civile.

L'art. 32 della Costituzione Italiana sancisce come diritto fondamentale dell'individuo il diritto alla tutela della salute e garantisce agli indigenti il diritto alle cure gratuite, anche nell'interesse della collettività.

Il DL 286/ 98 all'art. 35 prevede la gratuità delle cure urgenti ed essenziali anche agli stranieri non iscritti al SSN, privi di permesso di soggiorno, e privi di risorse economiche e non prevede nessuna segnalazione, salvo i casi di obbligatorietà di referto, come per i cittadini italiani.

La Lega Nord - Padania ha presentato attraverso 5 Senatori un emendamento che prevede l'abrogazione del comma 5 dell'art. 35 e abolisce la gratuità della prestazione urgente ed essenziale agli stranieri non iscritti al SSN e privi di risorse economiche, e propone inoltre l'obbligo per le autorità sanitarie di segnalarli all'autorità competente.

I Pediatri di libera scelta aderenti alla FIMP ( Federazione Italiana Medici Pediatri ) operanti nel SSN, sottoscrittori di questo appello,
ritengono gravissimo tale emendamento che finirebbe per respingere in sacche di esclusione la popolazione più indigente e ne richiedono il ritiro :
esso non è soltanto la negazione di un diritto costituzionalmente sancito, ma costituisce anche un pericolo per la tutela della salute della collettività, per la mancata cura di patologie anche gravi, con conseguente rischio di diffusione e rappresenta inoltre un pericoloso passo legislativo verso l'abolizione del diritto alla cura.

Ritengono inoltre che la segnalazione all'autorità competente di un paziente indigente sia in aperto contrasto con il codice etico ordinistico al quale i medici debbono attenersi e di cui affermano il primato.

Denunciano con preoccupazione che tale emendamento priverà della assistenza sanitaria essenziale migliaia di bambini divenuti "per Decreto invisibili e senza diritti" in totale contrasto con la Convezione ONU sui diritti del fanciullo e richiedono che lo Stato Italiano firmatario con
L. 176/91 della Convenzione ONU di New York del 20.11. 1989 sui diritti del fanciullo garantisca ad ogni minore straniero il pieno diritto di usufruire delle prestazioni mediche pediatriche a prescindere dalla regolarità del soggiorno.

Richiedono quindi a tutti i colleghi Pediatri, a tutti i Medici, agli Operatori Sanitari e a tutti i Cittadini Italiani ai quali stanno a cuore i fondamenti dello stato sociale e la solidarietà di sottoscrivere questo appello.

FIRMATE E DIFFONDETE.

Appello promosso dalla Segreteria Provinciale FIMP di Modena
( Federazione Italiana Medici Pediatri ) hanno promosso un appello
per tentare di fermare la proposta della Lega Nord di abolire le cure
primarie ed essenziali agli immigrati sprovvisti di permesso di
soggiorno (forse il più turpe dei provvedimenti che il governo
staprendendo). Per firmare, basta cliccare sull'indirizzo:
http://appelli.arcoiris.tv/salute

scrivici: scuolaaperta_pa@libero.it

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin