da "La tecnica della scuola"
La prima a spiegare gli effetti negativi della decisione dell’Usr lombardo è stata una donna marocchina: la donna ha spiegato di aver voluto iscrivere il bimbo di 6 anni, attualmente lasciato in Marocco, nella stessa scuola della sorellina per evitare di dover accompagnare ciascun figlio in una scuola diversa. “Ho lasciato mio figlio in Marocco - ha detto al giudice - perché sono vedova di un uomo italiano e ne ho altri quattro, da accompagnare ognuno in una scuola diversa, e una di queste è quella di via Paravia, dove speravo di iscrivere anche quello che è rimasto dalla nonna materna”.
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