giovedì 20 novembre 2008

2008-11-20 17:23 ANSA BERLUSCONI, CLASSI PONTE A VANTAGGIO DEI BAMBINI

ROMA - "Non credo che ci sia nessuna discriminazione, ma che sia una cosa logica e doverosa a vantaggio dei bambini e delle maestre". Silvio Berlusconi, intervenendo ad un convegno per la Giornata nazionale dei diritti dell'infanzia a Montecitorio, torna sul tema delle cosiddette 'classi ponte', difendendo quella che ritiene essere una scelta di "buon senso".
"L'insufficiente conoscenza della lingua italiana fa si che l'insufficienza dei bambini stranieri sia tripla rispetto a quella italiana e quindi abbiamo pensato a questa mozione, seguendo tra l'altro l'esempio di altri Paesi, di fare non classi separate ma tese all'insegnamento dell'italiano".

LEGA, BENE BERLUSCONI - "Ci riteniamo soddisfatti", ha affermato la senatrice Aderenti della Lega Nord, sulle classi ponte. "La Lega - ricorda la senatrice che per tanti anni ha insegnato in una scuola elementare - ha difeso strenuamente la mozione Cota che peraltro è stata adeguatamente sostenuta anche da molti deputati della Pdl. Nello stesso tempo mi sono battuta strenuamente per difendere l'omologo disegno di legge, già depositato in Senato nel quale viene delineata e concretizzata proprio l'iniziativa prevista dalla mozione". Secondo Aderenti il Ddl "va nella direzione di altri paesi europei ma con l'unico scopo di dare un aiuto a tutti quei bambini che, a causa dell' insufficiente conoscenza della lingua italiana, non riescono a frequentare con ottimi risultati l'intero percorso scolastico. Una nazione che si ritiene civile deve dare le stesse opportunità a tutti i minori, tenendo conto però dei bisogni di partenza e delle problematiche che hanno all' inizio. E' risolvendo queste che si ottiene un reale diritto allo studio per tutti".

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