giovedì 20 novembre 2008

ASSESSORE MILANO, CLASSI PONTE NON REALIZZABILI

- Ideatrice della riforma della scuola dell'allora ministro Letizia Moratti, Mariolina Moioli, oggi assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, ha giudicato "non realizzabile" l'idea delle classi-ponte per gli alunni stranieri, previste da una mozione della Lega approvata alla Camera dei Deputati. "Ho parlato con il ministro Gelmini - ha affermato oggi Moioli, incontrando in consiglio comunale un centinaio di allievi di elementari e medie per la giornata mondiale dei diritti dell'infanzia - e, da donna di scuola, le ho detto che l'idea delle classi ponte non è realizzabile". La presa di posizione dell'assessore è arrivata in risposta a una domanda di una allieva di una scuola milanese proveniente dalle Mauritius, che aveva sollevato le sue paure riguardo alle nascita di classi separate per gli stranieri. "Ritengo però giusto - ha aggiunto Moioli - che per i ragazzi stranieri si organizzino attività a latere per dare a loro le competenze essenziali, come quelle linguistiche, che permettano loro di capire bene quello che succede in classe". L'assessore Moioli ha invece approvato l'introduzione del maestro prevalente. "Penso che famiglie e ragazzi - ha spiegato, rispondendo a un'altra domanda in proposito - abbiano bisogno di un insegnante che sia il referente di tutte le attività. Quando ci sono troppi insegnanti, soprattutto alle primarie, spesso si fa confusione. Bisogna rivedere l' organizzazione, partendo dai bisogni dei ragazzi".

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