giovedì 18 giugno 2009

Era una lettera ad una prof bocciatrice: Caro Don Milani


Gelmini: "Necessità di introdurre la meritocrazia, ringiovanire il corpo insegnante, gli incentivi: tutte cose che vado dicendo da più di un anno". Gli insegnanti saranno reclutati, come le Ministre (ma non si capisce perché solo le e non i Ministri debbano essere belle), in base a giovinezza, salute e bellezza?!?

''Nessuno si compiace per l'aumento delle bocciature, - dice la Ministra - è sempre un dispiacere quando un ragazzo perde l'anno, ma serve una scuola del merito''. La Lettera ad una Professoressa di Lorenzo Milani era per una "professoressa bocciatrice".

Il pesce puzza dalla testa e certamente la testa non è rappresentata dagli insegnanti. Quindi c'è un malessere profondo nella nostra scuola e le risposte a questo malessere fa rivoltare Don Milani nella tomba, semmai fosse morto.
Vorrei fare l'esempio di una famiglia (tanto cara a questo Governo): Padre e Madre spendaccioni, ristoranti, ballerine, viaggi frequenti... e in compenso si risparmia sui figli. Tagliano i viveri,vestiti, giochi, sport, musica e danza: inutili. Pastasciutta e via.
"Conoscere i ragazzi dei poveri e amare la politica è tutt’uno," scriveva Lorenzo Milani.
Che nostalgia, caro Don Milani. Mi verrebbe voglia di scriverti una lettera da professoressa. Quante cose avremmo da dirti...
Propongo ai lettori di questo Blog, di scrivere alcune frasi dedicate a Don Milani.

Nessun commento:

scrivici: scuolaaperta_pa@libero.it

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin