mercoledì 30 giugno 2010

Brancaccio, Palermo: rifiutate 400 iscrizioni all'alberghiero "Piazza"


da la  Tecnica della Scuola:
Si tratta del preside dell’I.P.S.S.A.R. “P. Piazza” di Palermo, la prof.ssa Maria Frisella, che a detta della Flc-Cgil siciliana avrebbe preso la decisione esclusivamente "perché nella scuola non vi sarebbe un organico di collaboratori scolastici e di assistenti amministrativi sufficiente a garantire un servizio di qualità".
Immediata la replica da parte dello stesso sindacato, che attraverso gli organismi della Sicilia e di Palermo ha realizzato un durissimo comunicato. “In un contesto sociale ‘difficile’ e ad alto rischio di dispersione scolastica come quello di Brancaccio e della periferia sud-est della città – ha dichiarato il segretario generale della Flc-Cgil di Palermo Calogero Guzzetta - un fenomeno di queste proporzioni sarebbe devastante. Non vi è alcun automatismo, infatti, rispetto al fatto che il rifiuto delle iscrizioni all'IPSSAR produca la scelta di iscriversi in un'altra scuola. Senza contare che nella migliore delle ipotesi, si costringono gli studenti a cambiare indirizzo di studi e, di conseguenza, progetto di vita. Non da poco, è poi, la perdita dei posti di lavoro, visto che il passaggio dalle attuali 99 classi alle 82 del prossimo anno comporterebbe una soprannumerarietà di 40 docenti e di almeno 10 Ata, in aggiunta ai tagli previsti dalla legge 133”.

Nessun commento:

scrivici: scuolaaperta_pa@libero.it

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin