mercoledì 2 giugno 2010

CHIUDE LA SCUOLA DELL'INFANZIA A MONTECCHIO DI NEGRAR E LE TASSE PER IL TRASPORTO RADDOPPIANO. I genitori si autotassano.

A causa dei futuri lavori di AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA MATERNA c'è la seria preoccupazione che la scuola dell'infanzia di Montecchio di Negrar, provincia di Verona chiuda per sempre. La scuola esiste da 30 anni ed è gestita dai genitori. In seguito alla dichiarazione di inagibilità, i genitori, che da qualche anno hanno fondato l'Associazione Aurora - Via Don Tacchella, 4, 37024 NEGRAR (VR)- tel: 045 7540018, per gestire la scuola, sono preoccupatissimi. Tre classi dovranno infatti spostarsi a Negrar, trasporto non compreso, con tutti i disagi che si possono immaginare. Circa 50 bambini dai 3 ai 6 anni che dovranno viaggiare quotidianamente. Ma la vera preoccupazione consiste nel fatto che c'è la paura che la scuola dell'infanzia non apra più. E' l'unico presidio istituzionale oltre la parrocchia del piccolo borgo di Montecchio di Negrar. Non è rimasto più niente. Da aggiungere che il trasporto è a carico degli utenti, delle famiglie e anzi sono raddoppiati i costi per il trasporto e la mensa - il pulmino è passato da 200 euro a 400 euro. Tagli delle amministrazioni a carico dei cittadini, della scuola. Il sindaco pdl Giorgio Dal Negro, presidente dell'AnciVeneto, si è rimangiato tutte le promesse fatte in campagna elettorale? Diciamo di sì. Il quotidiano l'Arena riportava le sue dichiarazioni: "Il nuovo primo cittadino assicura il massimo a favore della fascia montana"
. Promesse di campagna elettorale, naturalmente. Intanto i genitori stanno raccogliendo il denaro per i lavori, circa 20.000 euro perchè il Comune non garantisce niente.

Si vogliono certezze, tempi certi sulla ristrutturazione della scuola e almeno la gratuità del trasporto.

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