giovedì 19 marzo 2009

Non adottiamo più libri di case editrici scolastiche appartenenti al presidente del Consiglio


Da Retescuole.it
Il prof. Paolo Tessiore fa circolare questa proposta:

Il taglio al personale della scuola pubblica previsto nei prossimi tre anni dalla Gelmini è il più grande licenziamento di massa della storia della Repubblica italiana.
Dato che per “loro” siamo solo un problema economico ricambiamo con la stessa moneta: non adottiamo più libri di case editrici scolastiche appartenenti al presidente del Consiglio!

Quali sono le case editrici e i marchi della Divisione Libri del Gruppo Mondadori?
Nell'editoria di varia il Gruppo Mondadori è presente, oltre naturalmente che con le Edizioni Mondadori, con la Giulio Einaudi Editore, la Sperling & Kupfer, la Frassinelli, le Edizioni Piemme ed Edizioni EL per i libri per ragazzi.
Nell'ambito dell'editoria d'arte il Gruppo opera con i marchi Electa, Mondadori Illustrati e Geo Mondadori. Nel settore dell'editoria scolastica l'attività è svolta con i marchi Arnoldo Mondadori Scuola, Einaudi scuola, e Mondadori Education.


Qual è l’elenco dei testi e delle case editrici scolastiche del Gruppo?
Si possono trovare a: http://www.pianetascuola.it/home

Qual è il rapporto fra “editori misti” e “scolastici puri”?
Oltre al gruppo che fa capo a Berlusconi, esistono altri tre colossi editoriali “misti” (Pearson, Rizzoli, Corriere della Sera, De Agostini), A FRONTE DEL 49,5% DEGLI EDITORI SCOLASTICI “PURI”, CHE PRODUCONO ESCLUSIVAMENTE LIBRI SCOLASTICI.

N. B. Il mercato è attualmente di 31.000 titoli (prezzo medio 15 euro), con un fatturato annuo di 650 milioni di euro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

questa sera nel nostro piccolo comitato genitori abbiamo avuto la stessa idea... una scelta "critica" di fronte a chi scambia la cultura per un inutile fardello... e noi per "stupidi paganti"

nb: oltre ai libri anche molto materiale scolastico forse andrebbe "scremato"...


Torino

scrivici: scuolaaperta_pa@libero.it

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin