venerdì 6 agosto 2010

TEST INVALSI: la scuola certifica le disuguaglianze

Scoperta dell'acqua calda. E adesso che si fa? Ad un test a livello nazionale che impiega tante risorse ed energie  bisogna dare risposte concrete. Ma la nostra classe dirigente ha ben altri pensieri. Un gap profondo tra il dire e il fare, ormai consolidato da decenni di cattiva politica e amministrazione. E chi sta indietro va sempre più indietro, I migliori ragazzi vanno all'estero a studiare. E... le stelle stanno a guardare mentre Don Milani continua a rivoltarsi nella tomba.


“Dove maggiore è la diseguaglianza del reddito è anche più elevata la varianza totale degli apprendimenti dei ragazzi e la quota di quest’ultima che va imputata alla differenza dei risultati tra scuole”.
“In particolare 
- sottolineano i redattori del rapporto -
 alcune tra le nostre regioni meridionali soffrono tra l’altro di una alta diseguaglianza del reddito cui si associa un’ampia diseguaglianza dei risultati scolastici. Il fatto che la variabilità di questi ultimi rifletta così da vicino condizioni strutturali della società segnala che la scuola, anche quella dell’obbligo, fatica a controbilanciare le disparità d’origine degli studenti”. Secondo l’Invalsi, insomma, il nostro sistema di istruzione non fa altro che certificare le disuguaglianze sociali e ambientali senza contribuire in modo decisivo ad un loro superamento.


Da la Tecnica della Scuola:

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