da La Repubblica-Palermo
Lo spirito è quello della condivisione di un momento di gioia, ma anche di puro divertimento. "Purtroppo - dice Alì - anche se viviamo a Palermo da anni siamo ancora vittime di banali pregiudizi e di luoghi comuni. Cerchiamo di affrancarci da questo stile di vita che ci obbliga a vivere di stenti reclusi al campo nomadi. Ma quando cerchiamo di alzare la testa sembra sempre che cerchino di bloccarci. Come la storia della casa assegnata a una famiglia rom. Molti di noi sono in regola. Anche per noi la casa è un diritto".
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