domenica 28 marzo 2010

SENTENZA DELLA CASSAZIONE: COLPITI I SOGGETTI PIU’ DEBOLI


La sentenza della Cassazione, secondo cui gli immigrati irregolari non possono chiedere di restare in Italia per il fatto che hanno figli minori che studiano nel nostro paese, rischia di penalizzare i soggetti più deboli e produrrà conseguenze preoccupanti.
E’ questo il nostro allarmato commento alla notizia del dispositivo della Corte che, di fatto, annulla una precedente sentenza che aveva riconosciuto ai genitori stranieri irregolari la possibilità di rimanere vicino ai propri figli che frequentano le scuole italiane.
Oltre al fatto che su questo tema esistono chiare disposizioni comunitarie, siamo altresì convinti che il diritto allo studio è un diritto fondamentale: è necessario, pertanto, trovare soluzioni normative in modo da garantire, comunque, ai minori stranieri il diritto all’istruzione e all’unione familiare.
Roma, 11 marzo 2010
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

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Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin