Nuova sferzata dal settimanale Famiglia Cristiana alla politica integralista del Governo.
Nessuno ha chiesto scusa a Mohamed Hailoua, il giovane marocchino, residente in Italia dal 2004, escluso dall’assunzione all’Atm di Milano perché extracomunitario e poi riammesso dal tribunale del lavoro, che ha definito "discriminatorio" il comportamento dell’azienda trasporti milanese.
Come nessuno chiederà scusa ai presidi del Sud che il Consiglio provinciale di Vicenza non vuole dalle loro parti; o al ragazzo napoletano costretto a cambiare scuola a Treviso perché emarginato e offeso dai compagni.
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