Il primo marzo si propone “una giornata di astensione dai consumi, valorizzando però iniziative variegate, incontri, manifestazioni, concerti, assemblee nelle scuole, giornali parlati, che raccolgano l’importanza di lanciare un segnale forte al Paese sul tema dell’immigrazione e le condizioni dei migranti e delle minoranze”. Lo stesso giorno ci saranno iniziative analoghe in altri paesi europei, ad iniziare dalla Francia, dove è stata lanciata l’idea della Journée sans immigrés, 24h sans nous.
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