"Approfittando del weekend e dei ministri in relax, bloccano i loro siti web. Almeno di quelli più colpevoli. Tremonti, Brunetta e la Gelmini. Un’azione dimostrativa, niente che scombussolerà i piani del governo, certo. Ma un segnale che la protesta non è finita.
«Non ci fermerete» recita il messaggio pubblicato sull’home page del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, quello che i tagli all’Istruzione li ha ordinati.
«Se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo i loro siti» è la sintetica ma efficace proposta lanciata da chi non accetta di vedere la scuola buttata a mare."
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